Nona Stagione

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Dopo aver tentato di chiudere i cancelli dell'inferno, Sam entra in coma e Dean per salvarlo rivolge una preghiera agli angeli, ormai caduti tutti (eccetto Metatron) sulla Terra. Ezechiele offre il suo aiuto, ma egli in realtà è Gadreel e fa il doppio gioco per Metatron e approfitta della lealtà dei Winchester per uccidere Kevin.

Gli angeli caduti sono ormai divisi in fazioni e molti di essi cercano di uccidere Castiel, il quale ruba la grazia ad un altro angelo per poter recuperare i suoi poteri. Intanto Crowley è ancora prigioniero, di Sam e Dean. Abbadon, visto il vuoto di potere, cerca dunque di conquistarsi la supremazia sui demoni. C'è solo un modo per uccidere Abbadon e liberarsi di Metatron: la "Prima Lama", l'arma che permise a Caino di uccidere Abele il cui prezzo fu divenire il progenitore della stirpe dei Cavalieri dell'inferno. La lama è inutile senza il marchio di Caino, che egli infonde a Dean. Il marchio però ha un prezzo da pagare: il continuo desiderio di uccidere.

Dopo aver trovato la Prima Lama, Dean usa l'arma per uccidere Abbadon, poi Dean infine affronta Metatron, ma muore nella lotta. Castiel affronta Metatron e di fronte agli altri angeli riesce a smascherarlo, e finisce rinchiuso in una prigione angelica. In chiusura Crowley dà il bentornato in vita a Dean: il marchio di Caino è più potente perfino della morte e porta ad un nuovo tipo di vita: quella demoniaca. Vita da Cavaliere dell'Inferno.